venerdì 9 marzo 2012

10/03

è il momento di scappare
e c'avevo provato, un treno, Milano
quasi 4 ore e 15 euro per guardare fuori da un finestrino
ma quanto mi era piaciuto..
domani vorrei tornare, aspettare il mattino, le prime luci e i primi orari
correre in un'ora e venti verso Bologna per poi cambiare e prendere il treno per Milano Centrale, altre due ore e qualcosa

 - 03h/43m PM
voglio un cielo di pioggia, la voglio assolutamente
come una persona che mi manca, ne ho bisogno
ma ditemi, come si fa ad aspettare? come faccio a capire quando è il momento..
poi io non capisco mai niente, una deficente perfetta
ma la pioggia mi fa capire tutto, vedo le gocce scendere e ogniuna di esse mi guarda
"salvami, salvami!" - un'altra..- "fra poco morirò, abbracciami e fermami"
dovrei fermare anche il tempo quando faccio quello che mi pare e dormire un po'
invece lo faccio solo quando non dovrei, di mattina quando tutti sono svegli
io me ne vado
con gli altri non riesco a conviverci, è brutto
rinchiusi dentro ad una stanza e guardi sempre con la coda dell'occhio il cielo
l'unico compagno sincero e non nasconde mai se stesso



le persone alla fine si accorgono di tutto e a me scoccia
perchè non ho voglia che si accorgano che io abbia bisogno di qualcosa
poi hai paura che uno faccia o ti dia ciò di cui hai bisogno solo per "pena"
e dove sta il piacere? una soddisfazione?




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