lunedì 13 febbraio 2012

SANGUE


" ora solo per me "
è?!
ascoltarmi mentre sono di cattivo umore richiede uno sforzo comprensivo immenso
la pragmatica di quel libro è noiosa, banale, la solita sbobba per 14enni con i cuoricini scritti in fronte
io? ho due tre anni di piu, la cosa è ancora piu insulsa ..ma ti dirò, mi sento di piu, me lo dicono anche loro..
una cocainomane che mi dice quanto sono cresciuta da quegli anni in cui vivevamo insieme, ragazzi che non si aspettavano la mia età ma che, bensì, avevano preveduto almeno 19 anni
alcuni 23enni che si perdono nelle parole che scrivo
alcuni che si perdono dei vestiti che porto addosso in un locale, alcuni nella musica che ascolto e altri ancora che spengono la luce e dicono di sognarmi
cosa voglio dire? assolutamente niente

ascolti una canzone di Gilmar e ne ascolti ancora un altra, finisci con tutta la discografia nelle orecchie
poi finisci che non sai piu niente, hai le lacrime scese ormai e qualcuno ti dice che scrivi bene
ma non è bene se quello che scrivo è male e non ti fa stare bene
allora imparo come si fa, cosa si deve fare, se spararsi dell'acqua addosso per schiarire le idee è bene
o se devo passare l'aspirapolvere sopra ad un'altra biografia.. un'altra mia (bipolarismo)
platonicità, complicità, semplicità, assuefazione, saturazione, serietà (no), che altro?
ah, matificazione... insomma, opaca
apatica insieme ad altri due aggettivi che ora non ho voglia di farmi venire in mente
non c'è cosa o frase che brilli, nè luce che la illumini.. ma posso assicurarvi quanto io possa vederle
anche nel buio.