mercoledì 18 gennaio 2012

Và così



E' una serata triste.
Nessuno lo sa.. nessuno sa mai niente.
Non voglio far sapere nulla, non voglio farmi trovare, su queste strade.
Non voglio farmi trovare impreparata. 
Non so chi possa capire come si sta.. come sto, come si stia in questa posizione.
In cui i movimenti valgono piu della situazione stessa, piu della profondità della canzone che stai ascoltando.

"la tua storia è uguale alla mia storia" ..mi conoscessi, ecco forse si.
Dobbiamo perderci, ora che ci penso è cosi che si trovano nuove stanze, nuove porte, nuove distanze.
Perchè ogni giorno non da novità. Ho l'abitudine di lasciare le cose al loro posto, lasciar prendere polvere a tutto quello che lascio sulla scrivania.
Rischio.. sì, rischio un bel po' che le cose poi prendano troppa polvere e che poi magari smettano di funzionare.
La mia finestra è sempre aperta, da fuori vedono la luce accesa, c'è qualcuno.


"per tutte le persone la fuori che si cercano e non riescono a trovarsi" 
vorrei che qualcuno mi vedesse da lontano come dice lui e notasse cosa manca 
cosa c'è che non quadra, quale attimo è che ci deve unire, chi riconosce gli sguardi?
chi sa sentire o no cosa si prova? e chi sa capitare nel posto giusto e saper osservare i passi, chi sa dire quello che gli piace della persona che ha davanti?
chi è stanco?
Se mi leggi ti prego, leggi con l'umanità, con quello che abbiamo in piu.. leggi con la pelle, col respiro e il calore, leggi col sangue, con la luce soffusa, fai play sulla canzone che ti ho proposto. 
good night




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